domenica 6 gennaio 2013

Serpico, il supercomputer del fisco per la lotta all'evasione

Ser.p.i.co , Servizi Per Il Contribuente. Questo il nome del supercomputer in dotazione all'Agenzia delle Entrate è una vera e propria “spia”, si collega direttamente alle banche dati di istituti finanziari e non, in grado di scambiare circa 24.200 informazioni al secondo con banche dati di assicurazioni, erario, catasto, demanio, banche, Inps, Inail, ed anche utenze (luce, gas, acqua)
Circa 2000 server sparsi tra Roma e Abruzzo. La memoria ammonta a un milione di miliardi di byte e le informazioni processate ogni secondo sono 24.000.
I server in Abruzzo servono da back-up d’emergenza, in caso di danneggiamenti ai computer di Roma.
Serpico non è una innovazione che parte dall’italia. Esisteva qualcosa di molto simile anche in germania: Elena. Esisteva perchè è stato accantonato perchè ritenuto dai tribunali tedeschi anticostituzionale.

Per far funzionare il software basta solo un dato  (PIVA o CODICE FISCALE) e la caccia informatica è avviata.
Prima di tutto appaiono le ultime dichiarazioni dei redditi; poi successivamente si va avanti per capire come sia possibile che un contribuente dichiari solo poche migliaia di euro l’anno ma che, contemporaneamente, è possessore di una ferrari o di una barca.

Serpico,  lavora anche in autoatico e segnala solo le incongruità! Cioè beni sproporzionati rispetto al reddito percepito. Insomma, chi possiede una Ferrari e risulta “povero” non avrà scampo!


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