venerdì 26 ottobre 2012

Kim Dotcom torna rete con "Mega"

Kim DotCom (vero nome Kim Schmitz) resiste alle pressanti richieste di estradizione da parte degli Stati  dopo la chiusura di MegaUpload chiuso dal Dipartimento di Giustiza americano lo scorso 19 gennaio per violazione del copyright,  passa all'attacco con la nascita di un nuovo servizio di storage e condivisione files MEGA.

 Il nuovo servizio si chiamerà semplicemente “Mega” e permetterà di condividere file mediante una tecnica che prevede la cifratura basata su una chiave di cui il servizio MEGA non dispone: in questo modo, solo gli utilizzatori potranno decifrare i relativi file in esso caricati, in questo semplice modo MEGA non sapendo i contenuti caricati dagli utenti non può essere ritenuto legalmente responsabile. Mega utilizzerà dei server ridondanti dislocati in nazioni diverse. Cosi, in caso un Paese decidesse di chiude i server di MEGA , i file saranno sempre disponibili.
Inoltre per i titolari dei Copyright sarà poi più difficile chiedere la cancellazione dei files illegali perché ogni file avrà una sua chiave di codifica e dovrà essere eliminato singolarmente.



Per Dotcom l'unico modo di fermare MEGA è quello di rendere la crittografia illegale, ma "secondo la Carta dei Diritti Umani delle Nazioni Unite la privacy è un diritto fondamentale. Abbiamo il diritto di proteggere le informazioni personali dallo spionaggio", ha spiegato il tedesco/neozelandese.

Su MEGA vi sarà uno strumento che permette alle major cinematografiche e musicali di accedere direttamente ai server e cancellare i contenuti che non gradiscono. "Però se vogliono usare quello strumento dovranno accettare, prima di ottenere l'accesso, che non ci potranno denunciare o ritenere responsabili per le azioni degli utenti" ha precisato Kim DotCom .


Insomma, sembra proprio che Mega sia una sorta di Megaupload 2.0. che permette a Kim DotCom di protegersi legalmente, ma chi usa MEGA è protetto?

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